"Chi nasce cornetto non può morir gelato" - Miel&Ricotta


martedì 30 luglio 2013

Saluti dalla Puglia...

Finalmente a casa!
Siamo arrivate ieri e il nostro arrivo è stato accolto con grande emozione dalla mia mamma. 
Emozione di rivedere le nipotine, of course... Si è accorta di me dopo 10 minuti buoni che, grondante di sudore, Caronte appollaiato su una spalla, tiravo fuori valigie e sacchettini dall'auto!
Ma è fisiologico e va bene così! :)
Oltre alla mia mamma, il comitato di accoglienza contemplava variamente alcune vicine di casa e un paio di zie: che l'ospitalità, in Puglia, è cosa nota e rinomata!
Il bottino è stato ricco: giusto quei due fichi appena colti dall'albero e quei due-tre... anche 4 grappoli d'uva! 
...e qualche prugna.
Ne avevo già parlato qui, ricordate?


Per ora non ho rimediato alcun collegamento internet stabile. 
Per cui scusate se non sono molto presente... vi saluto al volo dallo smartphone, lasciandovi queste due immagini di "casa mia"!


A presto...



















sabato 27 luglio 2013

Buttermilk cake di Nigella Lawson


Pare che questa sia la base preferita da Nigella Lawson per le sue torte di compleanno.
E infatti, la ricetta è sua.
Io l'ho provata diverse volte e devo dire che è davvero morbida e buona, sia da mangiare a colazione, appena spolverata con zucchero a velo, sia da farcire e ricoprire, per una decorazione più "importante".


Questa che vedete in foto è una dose da 10 uova, cotta in due volte (metà impasto per volta, per poterla poi tagliare meglio) in una teglia di dimensioni 40x30.
L'ho usata come base per... lo scoprirete presto!!!
;)









Ingredienti
250 gr farina 00
1 cucchiaino e mezzo di lievito
1/4 cucchiaino bicarbonato
1 cucchiaino sale
vanillina (puoi non metterla)
1 vasetto di yogurt bianco intero da 125gr + 75 ml latte intero
(se il vasetto è da 150gr aggiungeremo solo 50ml di latte)
125 gr burro a temp. ambiente
200 gr zucchero semolato
3 uova grandi


Imburrate e infarinate la teglia. Accendete il forno a 180°.
Sbattete burro e zucchero finché non sono spumosi; aggiungete, sempre sbattendo, un uovo alla volta.. aspettando che sia bene amalgamato il primo, prima di aggiungere il successivo.
Setacciate insieme farina, sale e lieviti.
Mescolate a parte yogurt, latte e vaniglia.
Aggiungete al composto di burro e uova, alternandoli, un po’ di composto di farina e un po’ di composto di latte, finché non è tutto amalgamato.
In una teglia da 20cm viene bella altina.
Versate e infornate per circa 35 minuti.













giovedì 25 luglio 2013

Brownie nella tazza

Ovvero.. che importa se fuori c'è Caronte, con i suoi 35° all'ombra? 
La voglia di cioccolato non conosce stagioni!

E a conclusione di un anno (difficilissimo, per me) di lavoro, oggi, primo giorno di ferie, mi regalo questa coccola a colazione!
Manco a dirlo, è una ricetta si fa in 5 minuti di orologio senza sporcare nulla, se non una tazza e un cucchiaio.
Non basta?
Allora aggiungo il carico da 11: si cuoce in 1 minuto di microonde!

Passiamo alla ricetta... che ormai vi ho incuriositi ben bene!!! :)









Procuratevi una tazza capiente... diciamo da 250ml.
Non fate come me che, per fare la splendida, ho usato una tazza da thè che mi piaceva e poi m'è toccato travasare il tutto per poter continuare a mescolare :)
Già che ci siete.. assicuratevi che possa andare in microonde!





Ingredienti
1 tablespoon di burro a temperatura ambiente
tablespoon di gocce di cioccolato fondente (vanno bene 3-4 quadretti delle normali tavolette)
tablespoon di zucchero di canna
tablespoon  di latte
essenza di vaniglia
1 uovo
tablespoon  di farina

    Inserite nella tazza burro, cioccolato, zucchero e latte, facendo un breve passaggio in microonde per sciogliere la cioccolata e lo zucchero.





    Mescolare con un cucchiaio per amalgamare.
    Aggiungere l'uovo, la vaniglia e, da ultimo, la farina.
    Mescolare.






    Mettere in forno alla massima potenza per 1 minuto.
    Affondare il cucchiaio :D







    Note
    Non spaventatevi se ho scritto le dosi in tablespoon. 
    In questo caso non serve fare alcuna conversione.
    Usate un semplice cucchiaio da cucina come unità di misura.. le proporzioni saranno rispettate.

    La potenza massima del mio microonde è 950W; se il vostro non ci arriva aumentate a 2 minuti, massimo 3. Spegnere il forno quando vi sembra che manchi ancora un pochino, perchè, col calore, il dolce continua a cuocere quel tanto che basta.
    Se cuocete troppo, il brownie diventa gommoso, invece si deve sciogliere in bocca.

    Potete aggiungere a piacere nocciole o mandorle tritate.



    Provatelo.
    So che non è un dolce propriamente estivo ma, in tutta franchezza, 1 minuto di microonde si può davvero chiamare cottura??? :) :)




    Come dicevo, da oggi sono in ferie e tra qualche giorno partirò per la Puglia.
    Sarò sul blog a singhiozzo ma non lascerò del tutto, quindi abbiate pazienza se non rispondo prontamente  ai commenti o alle eventuali domande.. considerate che potrei essere a pelle di leone sulla spiaggia.. o addirittura in acqua!!!
    ;)

    Fate buone vacanze anche voi, io farò del mio meglio!













    lunedì 22 luglio 2013

    Honey lemon slices drink

    Estate. 
    Caldo. 
    Stanchezza cronica.
    Voglia di fare, non pervenuta!
    Mi trascino, in attesa della partenza.
    Sabato ho finalmente portato (NdA: fatto portare dal marito) la macchina a sostituire i pneumatici da neve con quelli più consoni alla stagione.
    Ho, da settimane, uno scatolone di roba invernale piazzato davanti alla porta di ingresso, che aspetta di essere portato in cantina. La scusa ufficiale è che potrei volerci mettere dentro ancora qualcosa. La verità (la sappiamo solo io e voi) è che mi fa fatica.. per me può rimaner lì ancora qualche giorno.
    Anche in cucina non va meglio.
    Non fatevi ingannare dall'effluvio di ricette che vedete in questo periodo.
    Ci sono giorni (pochi, nell'arco della settimana) in cui cucino come una matta e scatto foto a raffica... per il resto, ho una buonissima ed economicissima rosticceria sotto casa :D

    Voglia di roba fresca, per lo più.
    Gironzolando per il web (passione che resiste anche al caldo più torrido) mi sono imbattuta in questo drink facile facile da fare e fresco!
    Ovviamente, mi sono messa all'opera.







    Ecco cosa vi serve, per due vasetti da 250g:

    500g di buon miele 
    4 limoni biologici (dipende dalla grandezza)


    Sterilizzare i vasetti di vetro (in acqua bollente o passatina in forno a 100° per qualche minuto).
    Affettare i limoni, dopo averli lavati e asciugati.
    Sistemare le fettine di limone nel vasetto, alternandole con il miele, in modo da non lasciare spazi vuoti.
    Chiudere e mettere in frigo per 3 giorni, ricordandosi di agitare ben bene i vasetti ogni giorno.


    Uso
    Versare un paio di cucchiai di miele aromatizzato (andate a gusto) in un bel bicchierone, insieme a qualcuna delle fettine di limone e a cubetti di ghiaccio.
    Allungare con acqua a piacere.






    E' importante usare un buon miele.
    Io ne ho trovato uno profumatissimo, da produttori locali della montagna pistoiese.










    Vestito a festa, per andare in regalo ad alcuni amici...






    Tra l'altro, miele e limone (lenitivo il primo, antisettico il secondo) sono un'accoppiata vincente anche contro tosse e malattie da raffreddamento.
    Quindi, oltre che come bevanda estiva, mi immagino già infiniti utilizzi di questo prezioso vasetto nel periodo invernale.
    Senza contare la versione miele-arancio-cannella...








    Con questa ricetta pertecipo al contest Dolci Freschi di Vale cucina e fantasia.




    venerdì 19 luglio 2013

    Cremina al caffè

    Alzi la mano chi di voi, in riva al mare, a bordo piscina o in una baita di alta montagna (beh.. in realtà, quest'ultima opzione non ho avuto modo di verificarla) è mai riuscito a resistere a quella buonissima crema al caffè che, ogni estate, spunta magicamente accanto alle granite al limone anche nel baretto più sconosciuto e nel posto più sperduto!

    In attesa di gustarmela sotto l'ombrellone, e sempre nell'ottica del risparmio di fatica e di energie, ho provato a fare questa versione-dessert da offrire ad amici.

    Provatela anche voi, se vi va.










    Ingredienti
    per 4-6 coppette
    150g latte condensato
    2 cucchiaini caffè solubile
    250ml panna fresca


    Mettete a scaldare (anche in microonde) pochissima della panna per poter sciogliere bene il caffè solubile.
    Mescolate il caffè così ottenuto con il latte condensato.
    Montare la panna piuttosto soda e amalgamare al latte condensato, facendo attenzione a non smontare il composto.

    Tenere in frigo fino al momento si servire, poi spolverare con cacao amaro.
    Potete accompagnare ogni coppetta con una cialda o una lingua di gatto.. o quello che avete in casa (io Pavesini... ma i miei amici hanno rischiato che fossero Plasmon :D :D).










    Con questa ricetta partecipo al contest Sapori d'estate di Lamponi e tulipani







    Con questa ricetta pertecipo al contest Dolci Freschi di Vale cucina e fantasia.








    martedì 16 luglio 2013

    Seconda stella a destra..

    ...questo è il cammino
    e poi dritto, fino al mattino..."

    Per arrivare sull'Isola che non c'è ed assistere all'eterna lotta tra Peter Pan e il suo acerrimo nemico, Capitan Uncino!
    Se poi il coccodrillo, oltre alla sveglia, riuscisse pure ad ingoiare il grande pirata, allora la vittoria sarebbe assicurata per sempre!


    Questa piccola (ma neanche tanto!) scultura, l'ho realizzata per Alix di Paola&Alix in cakes e per il suo tesoro  neo-treenne.
    Più che altro, un grosso lavoro di "statica" per cercare di tenere Capitan Uncino in equilibrio sul coccodrillo!
    Lavoro non da poco, direi, viste le temperature di questi giorni...

    Dite la verità... non fanno un pò paura anche a voi queste enormi fauci spalancate?????
    ;)














    Buon compleanno anche da qui, piccolo Leo!






























    lunedì 15 luglio 2013

    Clafoutis di albicocche


    Mentalmente sono già proiettata in avanti di due settimane quando, con tanto di fagottino e con le due bestioline al seguito, salirò a bordo della mia macchinina e mi dirigerò verso "casa mia".
    Nella casa in cui sono cresciuta, intendo... giù in Puglia, dalla mia mamma!
    Vorrei poter dire che mi prenderò una vacanza da tutto, fornelli compresi, ma so già che non sarà così.
    Perchè le bestioline in questione saranno gasatissime (quindi ancora più difficili da tenere d'occhio) e perchè mia madre odia cucinare: lo fa perchè deve, ma se lo fa qualcun'altro (io!!!) è meglio. Strano per una donna del sud vicina agli 80, no? 
    Ma vuoi mettere potersi godere un pò le persone che si amano?
    E poi, comunque, il clima è rilassato e la spiaggia e il mio adorato mare così vicini...


    E' tempo di dolci con la frutta.
    Questa ricetta l'ho rubata al Cavoletto: non le solite ciliege ma albicocche...























    Ingredienti
    250ml panna fresca
    250ml latte fresco intero
    100g farina di mandorle
    100g zucchero di canna
    uova + 2 tuorli
    60g fecola di mais
    6 - 8 albicocche
    1 rametto di rosmarino fresco 
    1 cucchiaio di grappa 
    2 cucchiai di mandorle a scaglie 

    In un pentolino, portare il latte a ebollizione, aggiungerci il rametto di rosmarino, lasciando in infusione per una decina di minuti.
    Lavare le albicocche, dividerle a metà a disporle, con la faccia tagliata in su, in una teglia imburrata di 25cm diametro.
    In una ciotola capiente, mescolare lo zucchero e la fecola, aggiungere le uova e i tuorli, sbattendo, poi il latte filtrato, la panna e la grappa. Incorporare la farina di mandorle, mescolare bene (eventualmente, dare una passata con il minipimer) e versare il tutto sulle albicocche. Completare con le scaglie di mandorle e infornare a 200*C per circa 35 minuti o fino a quando il clafoutis sarà gonfio e dorato.

    Sfornare e lasciar raffreddare. Spolverare infine con un pochino di zucchero a velo e altre mandorle a scaglie. Servire freddo. 




    Approfitto di questo post per ringraziare Valentina di Una fetta di Paradiso che mi ha donato questo dolcissimo premio, in nome di una neonata blog-amicizia :)




    Per onorarlo, vi racconto ancora qualcosa di me:

    1. Biscotti o torta? 
        Torta, of course.. che domande :)
    2. Cioccolato o vaniglia? 
        Entrambi ..eheheh
    3. Spuntino dolce preferito?
        Uno dei miei o, alle brutte, un cucchiaio di nutella ;)
    4. Quando hai maggior voglia di dolce?
        Subito dopo pranzo e la sera quando tutti sono a nanna e voglio coccolarmi un pò!
    5. Se avessi un soprannome dolce, quale sarebbe?
        Secondo voi? ...basta leggere l'intestazione del blog!!!


    Come l'altra volta, dedico e condivido questo premio con chiunque vorrà passare di qua e lasciarmi un commento!






    Con questa ricetta partecipo al contest Dolci con farine speciali di Una fetta di Paradiso












    giovedì 11 luglio 2013

    Chupa - yo

    Vanno tanto di moda, in giro per il web, le preparazioni "magiche", cioè con soli 2 o 3 ingredienti, magari senza cottura.
    Questa li batte tutti perchè, non solo non c'è da cuocere nulla, ma si utilizza solo un ingrediente e si sporca solo un cucchiaino.
    Meno di cosi è davvero difficile! 
    Non ci credete?
    Guardate qua :)















    E' la classica scoperta dell'acqua calda: un lecca-lecca fatto con lo yogurt.
    Per il compleanno di Elisa, lo scorso inverno, avevo fatto la versione golosa con cioccolato bianco e cioccolato alle nocciole, rubando l'idea a Lorraine Pascale (lei li aveva fatti con cioccolato bianco e frutta essiccata).
    Manco a dirlo, erano andati a ruba!
    Per la versione estiva, invece, per una merenda fresca, salutare e non troppo calorica, ho pensato allo yogurt: una scelta che lascia spazio ad una infinità di varianti.




    Vi serve:

    yogurt, del gusto che preferite
    bastoncini da lecca-lecca
    STOP

    Prendete una teglia, mettete sul fondo della carta da forno e distribuite dei cucchiaini di yogurt opportunamente distanziati.
    Infilate i bastoncini e infilate in freezer.


    Varianti
    ..e qui, forse, occorrerà aggiungere qualche ingredienti in più

    Se lo yogurt non è di quelli già dolcificati, aggiungete un cucchiaino di miele, secondo il vostro gusto.
    Per decorare, potete usare a piacere:
    - zucchero di canna
    - granella di frutta secca
    - un cucchiaino di marmellata
    - pezzi di frutta essiccata
    - codette colorate o zuccherini
    ...continuate voi! 
    :)



    Io li ho fatti con:
    - yogurt al cocco, decorati con cocco grattugiato
    - cioccolato bianco e cioccolato alle nocciole
    - yogurt alle nocciole, decorati con zucchero di canna
    - yogurt bianco e marmellata di fragole







    Nota

    I chupa - yo (nome brevettato da me :D) al cioccolato vanno benissimo in un buffet.
    Quelli allo yogurt, purtroppo, no perchè si sciolgono. 
    Sono buoni per una merenda/snack veloce.







    Con questa ricetta partecipo al contest Sapori d'estate di Lamponi e tulipani





    Con questa ricetta pertecipo al contest Dolci Freschi di Vale cucina e fantasia.










    lunedì 8 luglio 2013

    Crumble di susine

    Odio i lunedì!
    E non per i soliti comuni e ovvi motivi!
    Odio soprattutto il momento in cui rivedi i colleghi e scatta la fatidica domanda:
    "Allora, che hai fatto di bello questi giorni? Com'è andato il fine settimana?"
    Come vuoi che sia andato?
    Lunedì dopo lunedì la risposta è la solita: "...ma, niente di particolare.. son rimasta a casa..."
    Normalmente ho la bimba n°2 con la febbre, meno frequentemente è la bimba n°1.
    Con qualche variante, tipo: "ma.. son stata al pronto soccorso"... oppure "...mi volevano ricoverare la n°1".
    E mentre sei lì in attesa che visitino la tua cucciola febbricitante pensi che sarebbe bello invece poterle urlare "vieni fuori dall'acqua, che hai le mani ricce!"

    Ma ce la posso fare, ancora 16 giorni alle ferie e poi le porto via dalla città!

    Questo dolce l'ho fatto al volo, sabato scorso per recuperare della frutta un pò troppo matura. Dieci minuti in tutto, senza sporcare granchè!





















    Ingredienti

    120g burro
    100g zucchero
    170g farina di riso
    30g maizena
    100g mandorle tostate

    380g susine al netti degli scarti
    2 cucchiai di zucchero
    1 noce di burro
    cannella a piacere


    Pulire la frutta e tagliarla a metà, per togliere il nocciolo.
    Fondere in un tegame la noce di burro e aggiungere la frutta, con tutto il succo rilasciato, lo zucchero e la cannella, secondo il proprio gusto.
    Lasciar restringere un pò sul fuoco e spegnere.
    Nel frattempo, lavorare brevemente con le mani la farina, lo zucchero, il burro e le mandorle senza compattare molto, lasciando il composto "a briciole".  
    Versare la frutta in un recipiente da forno, che possa poi essere usato anche per servire il dolce e cospargere con il crumble.
    Infornare a 180° fino a doratura della superficie (con il mio forno ci sono voluti 30-40 minuti).


    Note
    Potete usare qualsiasi tipo di frutta.. questa è un'ottima ricetta di riciclo.
    Io ho usato le susine perchè giacevano ormai da qualche giorno nel mio portafrutta e si avviavano pericolosamente sulla via del non ritorno.

    Regolatevi con la quantità di zucchero da usare sulla frutta (a seconda del tipo di frutta e del grado di maturazione). Il composto deve comunque mantenere la sua nota acidula, per fare da contrasto al dolce del crumble. 

    Per il crumble ho volutamente usato farine senza glutine. 
    Nulla vieta a voi di usare la miscela che più vi piace o di usare direttamente 200g di farina 00, al posto di farina di riso e maizena.
    Io, la prossima volta, proverò a "tagliare" con farina di grano saraceno, per un gusto un pò più rustico. 



    Vi consiglio fortemente di provare questo dolce perchè la consistenza morbida e la nota acidula della frutta, la friabilità della frolla e la croccantezza delle mandorle, insieme, "ci stanno d'incanto"! :)
    E ve lo dice una che non l'aveva mai nemmeno assaggiato!







    Con questa ricetta partecipo al contest Dolci con farine speciali di Una fetta di Paradiso











    giovedì 4 luglio 2013

    Sciroppo di Thè

    Questo sciroppo l'ha postato qualche giorno fà, sul suo blog, la bravissima Giulia.
    Avete presente quando leggete qualcosa e avete, all'improvviso, una folgorazione?
    Della serie: "maddaiiiiiiiiii.. che figata!"
    Ecco.. non sarà proprio carino da scrivere ma è andata proprio così.
    Se poi, al rientro a casa dopo una giornata di lavoro, tuo marito annaspa tra il frigo e la dispensa, alla ricerca di qualcosa di fresco da bere, capisci che in realtà, è un segno del destino :D

    E così eccola qui, la mia versione!



    ...mi sto esercitando con le foto.. come vado?












    Ingredienti
    350 ml di acqua
    300 gr di zucchero
    5 bustine di thè o di tisana, quello che preferite


    Mettere a scaldare l'acqua con lo zucchero finchè non si scioglie completamente.
    Aggiungere allo sciroppo così ottenuto, le bustine di te, lasciando sul fuoco ancora qualche minuto.
    Spegnere e far raffreddare.
    Una volta raffreddato, strizzare, eliminare le bustine e conservare.

    Verrà naturale metterci il ditino per sentire com'è...
    ma certo che è dolce... è uno sciroppo!!!
    E non si usa mica così, nature!
    Va diluito con acqua fredda a piacere, magari con l'aggiunta di ghiaccio.

    A me il thè non piace molto, quindi ho usato una delle ventimila tisane ai frutti vari (questo era pesca) che popolano gli scaffali della mia cucina.







    Nota
    Da oggi, nella barra dei menù, potrete trovare una nuova sezione dedicata alle torte decorate e ai lavori con la pasta di zucchero che ho realizzato finora.
    Passate a darci un'occhiata e, se vi va, lasciatemi i vostri commenti ;)












    martedì 2 luglio 2013

    Cheesecake con crema di ricotta e fichi, con cottura

    Quando vivevo in Puglia, con la mia mamma, la frutta non si comprava quasi mai.
    E non perchè non ci piacesse o non la mangiassimo.. semplicemente, ce la regalavano.
    Lì da dove vengo io, ancora oggi, c'è sempre un vicino di casa, un'amica, un parente, la-zia-della-cugina-della-nonna o chi per lei, con un vigneto o un orto che, per buona creanza, per ricambiare un favore o, semplicemente per sovrabbondanza di produzione, si presenta alla porta porta col classico panierino.
    Regolarmente, quindi, a casa nostra, arrivava Maria (c'è sempre una o più d'una, signora Maria) con una cassetta d'uva, o con un cesto di fichi o di susine appena colte...
    E vogliamo parlare dei fichi d'india? :)
    Sono ormai passati diversi lustri da quando potevo beneficiare di questa goduria pura.

    Ora, trapiantata a 900km di distanza, sempre di corsa e alle prese con mille impegni, con i vicini che si incrociano raramente e con cui si ha poca confidenza (devo ancora capire se è meglio o peggio), la frutta tocca comprarla, come in tutto il resto del mondo :)
    Costicchia e non è nemmeno appena colta.. ma tant'è..
    L'altro giorno, nel mega ipermercato vicino casa, ho trovato dei fichi provenienti dalla Puglia.
    Potevo non prenderli? Claro que no!
    Così son tornata a casa con il mio panierino, pagato a peso d'oro.

    Che poi fichi non erano.
    I fichi maturano alla fine dell'estate.. son più piccini e dolcissimi.
    Questi erano fioroni, una varietà di fichi che matura tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate.
    L'abbinamento con la ricotta fresca di pecora era d'obbligo.
    Il cheesecake, nato per festeggiare il compleanno di mio suocero, è venuto naturale!







    Sto cercando di migliorare con le foto.. abbiate pazienza!













    La fetta...






    Ingredienti
    per la base
    150g biscotti secchi tipo Digestive
    80g burro

    per la crema
    500g ricotta fresca di pecora
    110g zucchero
    150g panna fresca
    2 uova
    3-4 cucchiai di marmellata di fichi
    2 cucchiai di Amaretto di Saronno
    fichi freschi e mandorle a lamelle per decorare



    Sbriciolare, come al solito, i biscotti e il burro nel mixer e foderare il fondo di uno stampo a cerniera (se dovete poi spostare il dolce su un piatto da portata, ricordate di mettere sotto della carta da forno).
    Foderate i bordi dello stampo a cerniera.
    Inserite nel boccale del mixer la ricotta, lo zucchero, la panna, le uova e l'Amaretto e frullare in modo da ottenere una crema omogenea.
    Tenere da parte la crema così ottenuta e lasciare nel boccale giusto un dito di composto, per amalgamarlo con la marmellata di fichi.
    A questo punto, montare il dolce.
    Stendere, subito sopra i biscotti, la crema di ricotta mescolata con la marmellata.
    Versare subito sopra, il resto del composto e cospargere con le lamelle di mandorle.
    Infornare a 180° per 30-40 minuti.
    Un volto pronto, lasciar raffreddare completamente il dolce, prima di sformarlo.
    Decorare con i fichi freschi, tagliati in 4 parti, e cospargere di zucchero a velo.


    Note
    Dopo aver preparato tutto, mi sono accorta che non avevo a disposizione la teglia adeguata (prestata!), così ho usato uno stampo a cerniera da 26cm e il cheesecake è venuto basso. L'ideale sarebbe uno stampo da 22cm al massimo, meglio 20.

    Io ho usato una composta di fichi ubriachi my hands made :), avanzata dalla produzione dello scorso anno.
    I fichi erano interi e li ho frullati insieme a un poco della crema di ricotta, lasciando però dei pezzettoni più grossi.

    Eravamo in 4 e l'ho fatto a pranzo.. il dolce non è arrivato al giorno dopo.
    Questo blog nuoce gravemente al lavoro del mio dietista! ;)







    Con questa ricetta partecipo al contest Get an Aid in the Kitchen del blog Cucina di Barbara








    Con questa ricetta partecipo al contest I love cheesecake di Una fetta di Paradiso 







    Con questa ricetta partecipo al contest Sapore Di Mediterraneo di Petrusina












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