"Chi nasce cornetto non può morir gelato" - Miel&Ricotta


mercoledì 11 settembre 2013

Trasferimento in corso

Il mio blog si è trasferito QUI.


I parenti, si sa, non si possono scegliere.
E a volte, questa, può rivelarsi una fortuna :D
Soprattutto se uno di loro, un cugino volenteroso, di propone per dedicarti un po' del suo tempo e della sua professionalità per fare il "grande salto".
Verso dove, non è dato saperlo.. fatto sta che, a partire da oggi, questo blog si trasferisci qui!
Nuovo nome (più adatto a una pasticciona come me :D), nuovo motore e, si spera, migliore efficienza.

Ritroverete tutti i contenuti che ci sono qui, magari impaginati diversamente.

E una novità ;)


Accomodatevi, per ora, e gustatevi questo piacevole intermezzo che profuma ancora d'estate, nonostante il clima si stia adeguando pian piano al termine dell stagione!



IMG_6021


Vino Primitivo amabile di Puglia, succo e polpa di anguria, secondo il vostro gusto, e fettine di limone.

Vi aspetto, vecchi e nuovi amici, su DOLCI PASTICCI e invito tutti i miei followers a seguirmi di là.

Bye.










lunedì 2 settembre 2013

Una torta di compleanno speciale

Il giorno di Ferragosto, per me e per la mia famiglia, è un giorno speciale da sempre.
E' il giorno in cui sono nati il mio papà e la mia mamma... proprio lo stesso giorno, anche se a distanza di anni (tanti!) l'uno dall'altra.
Questa cosa mi ha sempre affascinato.. quasi fosse un segno del destino, per loro.
Conosciuti e sposati nel giro di 3 mesi, non più giovanissimi come si usava a quel tempo (sarebbe stata, invece, un'età assolutamente normale, ai giorni nostri) e poi il mio arrivo, come da manuale, dopo il canonico periodo di dolce attesa.
Peccato non sia durata tanto.
Il mio papà non c'è più ormai da tanti anni... troppi... sebbene viva in ogni cosa di me: nel mio carattere, nelle mie inclinazioni, oltre che nei miei pensieri e nel mio cuore.
E la mia mamma? Troverete tracce di lei qua e là nel blog, benchè non le piaccia affatto cucinare... perchè, nonostante i Km di distanza, è come se abitasse alla porta accanto!

Per lei, quest'anno per la prima volta, ho realizzato questa torta.










La mia prima rosa in gum paste.







La torta era una brown velvet, apprezzatissima da tutti quelli che l'hanno mangiata, nonostante tutti i disagi dovuti al caldo e al fatto che non avevo tutta la mia solita strumentazione.
Come facevo, fino a qualche anno fà, a vivere senza un robot da cucina O.O ???????







domenica 25 agosto 2013

Macedonia crumble

Eccomi rientrata alla base.
Sono stata via un pò e ho trascurato il blog ma, tra un tuffo nelle cristalline acque salentine e le sfrenate baby dance serali, ho anche "lavorato" dietro le quinte, per delle importanti novità che vedrete nelle prossime settimane.

La verità è che quando torno dalla mia mamma è come se entrassi in una dimensione parallela, ferma a 20 anni fà, quando feci fagotto e partii alla scoperta del mondo.
La differenza sta solo nelle 2 piccole pesti, amori di mamma, pronte a ricordarmi che:
1. niente ore piccole
2. ore pasti fisse e immutabili (quasi)
3. riposino pomeridiano d'obbligo, per sopravvivere (io) fino a sera (loro, farebbero anche senza, per non perdersi nulla delle meraviglie del mondo)

Naturalmente loro hanno impegnato la maggior parte del mio tempo.
Elisa, la mia donnina, dall'alto dei suoi 4 anni, ormai è (o pensa di essere) abbastanza indipendente e col suo caratterino risoluto non c'è proprio modo di dimenticarselo.
Nella sua vita passata deve esser stata un pesce, senza dubbio... non si spiega altrimenti il suo perenne bisogno di contatto con l'acqua, sia essa di mare, di piscina, di rubinetto etc..
Ovviamente, nuota benissimo già da un pò.
Già me la vedo, vincitrice, alle Olimpiadi... salvo poi a 30 anni, finita la carriera agonistica, aprire un ristorante per investire tutti i soldini guadagnati con gli sponsor... da gestire insieme alla mamma :D :D

Aurora, dal canto suo, con i suoi quasi 23 mesi, 1 metro meno una banana di altezza per 10Kg di peso, sfiorati appena dopo una doppia porzione di pasta e fagioli, un cesto di boccoli biondi sulla testa, una fossetta che spunta impertinente sulle gote ogni volta che sorride (spesso), è il classico tipo che venderebbe frigoriferi agli eschimesi!
Classico tipo da cui aspettarsi di tutto.
Devo ancora capire le sue inclinazioni!

Ok.. sto tergiversando perchè devo pian piano riprendere le fila e mi serve un pò di tempo.
Vi metto però, per non lasciarvi a bocca asciutta, un'altra versione di crumble che ho fatto nelle scorse settimane, per approfittare della varietà e quantità di frutta che girava per casa....
No, basta fichi (per ora)  :)








Ingredienti
1,5 Kg di frutta mista, secondo il vostro gusto (io avevo 3 varietà di pesche, pere e uva)
1 limone
50g di zucchero per condire la frutta
100g di zucchero per il crumble
250g farina
150g mandorle
200g burro
1 uovo


Pulire e tagliare la frutta a pezzettini piccoli (togliere i semini dall'uva).
Condirla con zucchero e limone come se fosse una macedonia e sistemarla sul fondo di una pirofila.
Impastare velocemente il crumble, lavorando farina, burro, zucchero e uovo...  l'impasto deve avere la consistenza di grosse briciole. Aggiungere le mandorle senza pelarle e disporre il tutto sopra la frutta.
Infornare a 180° per una trentina di minuti (la superficie dev'essere bella dorata).


Nota
Adoro la consistenza delle mandorle abbrustolite in cottura insieme alle briciole di frolla e all'acidulo della frutta. 














martedì 20 agosto 2013

Ancora saluti

Non sono ancora rientrata... Sono sempre in Puglia, sul Gargano ora... Connessa a tratti col mondo, approfitto di questa pausa per mandarvi ancora un saluto e per invitarvi a visitare questo angolo di paradiso...






A presto!!!







venerdì 9 agosto 2013

Torta Campo da tennis


Vi mostro l'ultima torta, fatta ormai un mesetto fà, per Serena, un'appassionata giocatrice di tennis che, con la pasta di zucchero si è presa una bella rivincita sulla sua omonima più famosa: Serena Williams.
Il disappunto della Williams è evidente ma, dopo 2 set avvincenti, è stata sconfitta della festeggiata...
In un caldo e afoso pomeriggio di luglio, può capitare anche questo ;)
Bel modo di festeggiare il compleanno, non credete?



















La torta era una buttermilk cake, farcita con camy cream e ananas e bagnata con succo d'ananas.
Ancora tanti auguri, Serena!!!












lunedì 5 agosto 2013

Pesche ripiene con amaretti

Non è che mi sia ripresa la voglia di accendere il forno... ancora troppo caldo!

Queste pesche le ho fatte qualche settimana fà ed erano davvero buone.
Vi propongo la mia versione, anche se magari voi avrete una vostra ricetta, per farle!

















Ingredienti

4 pesche
200g amaretti
80g burro
3 cucchiai di zucchero di canna
1 tuorlo


Tagliare le pesche a metà e rimuovere il nocciolo interno. Sistemarle in una pirofila con la polpa rivolta in su e spolverarle con lo zucchero.
Sbriciolare gli amaretti e amalgamarli al burro e al tuorlo.
Dividere l'impasto ottenuto sulle pesche e infornare a 180°, statico, per una mezz'oretta o finchè non vi accorgete che le pesche sono cotte (infilzatele con una forchetta) e dorate.
Io le ho cotte nel microonde, con funzione ventilata, a 190°, 190W, per una ventina di minuti.










Blog 100% affidabile

Sto cominciando a prenderci gusto!
..a ricevere premi, intendo ;)
Anche in questo caso, devo ringraziare Valentina de Una fetta di Paradiso per aver pensato a me e per aver intravisto la grande passione che, dopo anni di pasticci nel segreto della mia cucina, mi ha portato a voler condividere i miei risultati con voi, attraverso questo blog.
Grazie, quindi, Vale!

Ho ricevuto questo riconoscimento, sulla base dei 5 requisiti previsti dal sito Gli affidabili:

1.      Il blog è aggiornato regolarmente;
2.      Mostra la passione autentica delle blogger per l’argomento di cui scrivono;
3.      Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori;
4.      Offre contenuti e informazioni utili ed originali;
5.      Non è infarcito di troppa pubblicità.






Dichiaro che i blog da me scelti rispettano le 5 regole del Premio “Il Blog Affidabile” disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/altro/il-premio-il-blog-affidabile. Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere riconosciuti da un pubblico più ampio come gli artigiani, le aziende e i professionisti iscritti suhttp://www.gliaffidabili.it/ .

giovedì 1 agosto 2013

Fichi ubriachi


Se avete una produzione abbondante di fichi, belli e maturi come questi e avete già fatto questa buonissima cheesecake con crema di ricotta e fichi, potete provare a conservarne un pò in vasetto con la grappa.
Così da ritrovarvi, quest'inverno, un pò d'estate da gustare!!!













Ingredienti
per 4 vasetti da 125g
1 chilo di fichi maturi ma sodi e con il picciolo intatto (altrimenti si disfano in cottura)
250g di zucchero
50g di aceto bianco (non si sente per nulla, alla fine)
grappa qb




Pulire ed asciugare i fichi uno per uno. 
Sistemarli in una pentola d'acciaio con doppio fondo e versare lo zucchero e l'aceto; chiudere con il coperchio e metterli sul fuoco a fiamma media. 
Man mano che i fichi cuociono si formerà del liquido. A quel punto, abbassare la fiamma al minimo e continuare la cottura senza coperchio per 2,5 - 3 ore, mescolando di tanto in tanto, quando il liquido inizierà a restringersi.
Trascorso questo tempo il liquido sarà scuro e denso. Invasare i fichi possibilmente senza sciuparli, aggiungendo liquido fino a metà vasetto.
Lasciare raffreddare.
Una volta raffreddati i vasetti, aggiungere la grappa fino a coprire il tutto (eventualmente, rabboccare dopo qualche ora).

Chiudere e conservare in dispensa.
Occorre aver pazienza per un paio di 2 mesi, prima di assaggiarli.
In questo modo, arrivano giusti giusti sulla tavola di Natale o nei vostri cesti-regalo natalizi!






Anche questa ricetta l'ho pescata anni fà su Cookaround. 
Se la sua proprietaria la riconosce, me lo dica, così potrò ringraziarla per questa delizia!







martedì 30 luglio 2013

Saluti dalla Puglia...

Finalmente a casa!
Siamo arrivate ieri e il nostro arrivo è stato accolto con grande emozione dalla mia mamma. 
Emozione di rivedere le nipotine, of course... Si è accorta di me dopo 10 minuti buoni che, grondante di sudore, Caronte appollaiato su una spalla, tiravo fuori valigie e sacchettini dall'auto!
Ma è fisiologico e va bene così! :)
Oltre alla mia mamma, il comitato di accoglienza contemplava variamente alcune vicine di casa e un paio di zie: che l'ospitalità, in Puglia, è cosa nota e rinomata!
Il bottino è stato ricco: giusto quei due fichi appena colti dall'albero e quei due-tre... anche 4 grappoli d'uva! 
...e qualche prugna.
Ne avevo già parlato qui, ricordate?


Per ora non ho rimediato alcun collegamento internet stabile. 
Per cui scusate se non sono molto presente... vi saluto al volo dallo smartphone, lasciandovi queste due immagini di "casa mia"!


A presto...



















sabato 27 luglio 2013

Buttermilk cake di Nigella Lawson


Pare che questa sia la base preferita da Nigella Lawson per le sue torte di compleanno.
E infatti, la ricetta è sua.
Io l'ho provata diverse volte e devo dire che è davvero morbida e buona, sia da mangiare a colazione, appena spolverata con zucchero a velo, sia da farcire e ricoprire, per una decorazione più "importante".


Questa che vedete in foto è una dose da 10 uova, cotta in due volte (metà impasto per volta, per poterla poi tagliare meglio) in una teglia di dimensioni 40x30.
L'ho usata come base per... lo scoprirete presto!!!
;)









Ingredienti
250 gr farina 00
1 cucchiaino e mezzo di lievito
1/4 cucchiaino bicarbonato
1 cucchiaino sale
vanillina (puoi non metterla)
1 vasetto di yogurt bianco intero da 125gr + 75 ml latte intero
(se il vasetto è da 150gr aggiungeremo solo 50ml di latte)
125 gr burro a temp. ambiente
200 gr zucchero semolato
3 uova grandi


Imburrate e infarinate la teglia. Accendete il forno a 180°.
Sbattete burro e zucchero finché non sono spumosi; aggiungete, sempre sbattendo, un uovo alla volta.. aspettando che sia bene amalgamato il primo, prima di aggiungere il successivo.
Setacciate insieme farina, sale e lieviti.
Mescolate a parte yogurt, latte e vaniglia.
Aggiungete al composto di burro e uova, alternandoli, un po’ di composto di farina e un po’ di composto di latte, finché non è tutto amalgamato.
In una teglia da 20cm viene bella altina.
Versate e infornate per circa 35 minuti.













giovedì 25 luglio 2013

Brownie nella tazza

Ovvero.. che importa se fuori c'è Caronte, con i suoi 35° all'ombra? 
La voglia di cioccolato non conosce stagioni!

E a conclusione di un anno (difficilissimo, per me) di lavoro, oggi, primo giorno di ferie, mi regalo questa coccola a colazione!
Manco a dirlo, è una ricetta si fa in 5 minuti di orologio senza sporcare nulla, se non una tazza e un cucchiaio.
Non basta?
Allora aggiungo il carico da 11: si cuoce in 1 minuto di microonde!

Passiamo alla ricetta... che ormai vi ho incuriositi ben bene!!! :)









Procuratevi una tazza capiente... diciamo da 250ml.
Non fate come me che, per fare la splendida, ho usato una tazza da thè che mi piaceva e poi m'è toccato travasare il tutto per poter continuare a mescolare :)
Già che ci siete.. assicuratevi che possa andare in microonde!





Ingredienti
1 tablespoon di burro a temperatura ambiente
tablespoon di gocce di cioccolato fondente (vanno bene 3-4 quadretti delle normali tavolette)
tablespoon di zucchero di canna
tablespoon  di latte
essenza di vaniglia
1 uovo
tablespoon  di farina

    Inserite nella tazza burro, cioccolato, zucchero e latte, facendo un breve passaggio in microonde per sciogliere la cioccolata e lo zucchero.





    Mescolare con un cucchiaio per amalgamare.
    Aggiungere l'uovo, la vaniglia e, da ultimo, la farina.
    Mescolare.






    Mettere in forno alla massima potenza per 1 minuto.
    Affondare il cucchiaio :D







    Note
    Non spaventatevi se ho scritto le dosi in tablespoon. 
    In questo caso non serve fare alcuna conversione.
    Usate un semplice cucchiaio da cucina come unità di misura.. le proporzioni saranno rispettate.

    La potenza massima del mio microonde è 950W; se il vostro non ci arriva aumentate a 2 minuti, massimo 3. Spegnere il forno quando vi sembra che manchi ancora un pochino, perchè, col calore, il dolce continua a cuocere quel tanto che basta.
    Se cuocete troppo, il brownie diventa gommoso, invece si deve sciogliere in bocca.

    Potete aggiungere a piacere nocciole o mandorle tritate.



    Provatelo.
    So che non è un dolce propriamente estivo ma, in tutta franchezza, 1 minuto di microonde si può davvero chiamare cottura??? :) :)




    Come dicevo, da oggi sono in ferie e tra qualche giorno partirò per la Puglia.
    Sarò sul blog a singhiozzo ma non lascerò del tutto, quindi abbiate pazienza se non rispondo prontamente  ai commenti o alle eventuali domande.. considerate che potrei essere a pelle di leone sulla spiaggia.. o addirittura in acqua!!!
    ;)

    Fate buone vacanze anche voi, io farò del mio meglio!













    lunedì 22 luglio 2013

    Honey lemon slices drink

    Estate. 
    Caldo. 
    Stanchezza cronica.
    Voglia di fare, non pervenuta!
    Mi trascino, in attesa della partenza.
    Sabato ho finalmente portato (NdA: fatto portare dal marito) la macchina a sostituire i pneumatici da neve con quelli più consoni alla stagione.
    Ho, da settimane, uno scatolone di roba invernale piazzato davanti alla porta di ingresso, che aspetta di essere portato in cantina. La scusa ufficiale è che potrei volerci mettere dentro ancora qualcosa. La verità (la sappiamo solo io e voi) è che mi fa fatica.. per me può rimaner lì ancora qualche giorno.
    Anche in cucina non va meglio.
    Non fatevi ingannare dall'effluvio di ricette che vedete in questo periodo.
    Ci sono giorni (pochi, nell'arco della settimana) in cui cucino come una matta e scatto foto a raffica... per il resto, ho una buonissima ed economicissima rosticceria sotto casa :D

    Voglia di roba fresca, per lo più.
    Gironzolando per il web (passione che resiste anche al caldo più torrido) mi sono imbattuta in questo drink facile facile da fare e fresco!
    Ovviamente, mi sono messa all'opera.







    Ecco cosa vi serve, per due vasetti da 250g:

    500g di buon miele 
    4 limoni biologici (dipende dalla grandezza)


    Sterilizzare i vasetti di vetro (in acqua bollente o passatina in forno a 100° per qualche minuto).
    Affettare i limoni, dopo averli lavati e asciugati.
    Sistemare le fettine di limone nel vasetto, alternandole con il miele, in modo da non lasciare spazi vuoti.
    Chiudere e mettere in frigo per 3 giorni, ricordandosi di agitare ben bene i vasetti ogni giorno.


    Uso
    Versare un paio di cucchiai di miele aromatizzato (andate a gusto) in un bel bicchierone, insieme a qualcuna delle fettine di limone e a cubetti di ghiaccio.
    Allungare con acqua a piacere.






    E' importante usare un buon miele.
    Io ne ho trovato uno profumatissimo, da produttori locali della montagna pistoiese.










    Vestito a festa, per andare in regalo ad alcuni amici...






    Tra l'altro, miele e limone (lenitivo il primo, antisettico il secondo) sono un'accoppiata vincente anche contro tosse e malattie da raffreddamento.
    Quindi, oltre che come bevanda estiva, mi immagino già infiniti utilizzi di questo prezioso vasetto nel periodo invernale.
    Senza contare la versione miele-arancio-cannella...








    Con questa ricetta pertecipo al contest Dolci Freschi di Vale cucina e fantasia.




    venerdì 19 luglio 2013

    Cremina al caffè

    Alzi la mano chi di voi, in riva al mare, a bordo piscina o in una baita di alta montagna (beh.. in realtà, quest'ultima opzione non ho avuto modo di verificarla) è mai riuscito a resistere a quella buonissima crema al caffè che, ogni estate, spunta magicamente accanto alle granite al limone anche nel baretto più sconosciuto e nel posto più sperduto!

    In attesa di gustarmela sotto l'ombrellone, e sempre nell'ottica del risparmio di fatica e di energie, ho provato a fare questa versione-dessert da offrire ad amici.

    Provatela anche voi, se vi va.










    Ingredienti
    per 4-6 coppette
    150g latte condensato
    2 cucchiaini caffè solubile
    250ml panna fresca


    Mettete a scaldare (anche in microonde) pochissima della panna per poter sciogliere bene il caffè solubile.
    Mescolate il caffè così ottenuto con il latte condensato.
    Montare la panna piuttosto soda e amalgamare al latte condensato, facendo attenzione a non smontare il composto.

    Tenere in frigo fino al momento si servire, poi spolverare con cacao amaro.
    Potete accompagnare ogni coppetta con una cialda o una lingua di gatto.. o quello che avete in casa (io Pavesini... ma i miei amici hanno rischiato che fossero Plasmon :D :D).










    Con questa ricetta partecipo al contest Sapori d'estate di Lamponi e tulipani







    Con questa ricetta pertecipo al contest Dolci Freschi di Vale cucina e fantasia.








    martedì 16 luglio 2013

    Seconda stella a destra..

    ...questo è il cammino
    e poi dritto, fino al mattino..."

    Per arrivare sull'Isola che non c'è ed assistere all'eterna lotta tra Peter Pan e il suo acerrimo nemico, Capitan Uncino!
    Se poi il coccodrillo, oltre alla sveglia, riuscisse pure ad ingoiare il grande pirata, allora la vittoria sarebbe assicurata per sempre!


    Questa piccola (ma neanche tanto!) scultura, l'ho realizzata per Alix di Paola&Alix in cakes e per il suo tesoro  neo-treenne.
    Più che altro, un grosso lavoro di "statica" per cercare di tenere Capitan Uncino in equilibrio sul coccodrillo!
    Lavoro non da poco, direi, viste le temperature di questi giorni...

    Dite la verità... non fanno un pò paura anche a voi queste enormi fauci spalancate?????
    ;)














    Buon compleanno anche da qui, piccolo Leo!






























    lunedì 15 luglio 2013

    Clafoutis di albicocche


    Mentalmente sono già proiettata in avanti di due settimane quando, con tanto di fagottino e con le due bestioline al seguito, salirò a bordo della mia macchinina e mi dirigerò verso "casa mia".
    Nella casa in cui sono cresciuta, intendo... giù in Puglia, dalla mia mamma!
    Vorrei poter dire che mi prenderò una vacanza da tutto, fornelli compresi, ma so già che non sarà così.
    Perchè le bestioline in questione saranno gasatissime (quindi ancora più difficili da tenere d'occhio) e perchè mia madre odia cucinare: lo fa perchè deve, ma se lo fa qualcun'altro (io!!!) è meglio. Strano per una donna del sud vicina agli 80, no? 
    Ma vuoi mettere potersi godere un pò le persone che si amano?
    E poi, comunque, il clima è rilassato e la spiaggia e il mio adorato mare così vicini...


    E' tempo di dolci con la frutta.
    Questa ricetta l'ho rubata al Cavoletto: non le solite ciliege ma albicocche...























    Ingredienti
    250ml panna fresca
    250ml latte fresco intero
    100g farina di mandorle
    100g zucchero di canna
    uova + 2 tuorli
    60g fecola di mais
    6 - 8 albicocche
    1 rametto di rosmarino fresco 
    1 cucchiaio di grappa 
    2 cucchiai di mandorle a scaglie 

    In un pentolino, portare il latte a ebollizione, aggiungerci il rametto di rosmarino, lasciando in infusione per una decina di minuti.
    Lavare le albicocche, dividerle a metà a disporle, con la faccia tagliata in su, in una teglia imburrata di 25cm diametro.
    In una ciotola capiente, mescolare lo zucchero e la fecola, aggiungere le uova e i tuorli, sbattendo, poi il latte filtrato, la panna e la grappa. Incorporare la farina di mandorle, mescolare bene (eventualmente, dare una passata con il minipimer) e versare il tutto sulle albicocche. Completare con le scaglie di mandorle e infornare a 200*C per circa 35 minuti o fino a quando il clafoutis sarà gonfio e dorato.

    Sfornare e lasciar raffreddare. Spolverare infine con un pochino di zucchero a velo e altre mandorle a scaglie. Servire freddo. 




    Approfitto di questo post per ringraziare Valentina di Una fetta di Paradiso che mi ha donato questo dolcissimo premio, in nome di una neonata blog-amicizia :)




    Per onorarlo, vi racconto ancora qualcosa di me:

    1. Biscotti o torta? 
        Torta, of course.. che domande :)
    2. Cioccolato o vaniglia? 
        Entrambi ..eheheh
    3. Spuntino dolce preferito?
        Uno dei miei o, alle brutte, un cucchiaio di nutella ;)
    4. Quando hai maggior voglia di dolce?
        Subito dopo pranzo e la sera quando tutti sono a nanna e voglio coccolarmi un pò!
    5. Se avessi un soprannome dolce, quale sarebbe?
        Secondo voi? ...basta leggere l'intestazione del blog!!!


    Come l'altra volta, dedico e condivido questo premio con chiunque vorrà passare di qua e lasciarmi un commento!






    Con questa ricetta partecipo al contest Dolci con farine speciali di Una fetta di Paradiso












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